«Un percorso iniziatico che parte dalla Torre,
passa attraverso esperienze artistiche
vissute e rappresentate, e ci porta a un’intuizione:
fra le macerie si può anche festeggiare».
La quinta pubblicazione della collana
“Turning Point” è una riflessione
sulla rivoluzione, sul crollo delle certezze
e sul cambiamento che muove
dal più temuto (non a caso)
tra gli arcani dei tarocchi:
la Torre.
ISBN: 9788832036947
Pagine: 152
Prezzo: € 15
Formato: 14×21, brossura con alette
In libreria da: giugno 2025
Perché l’unico edificio protagonista di un arcano maggiore è quello che crolla? E chi cade davvero sta cadendo? O sta facendo capriole tra gocce di fuoco e sfere multicolori? Chi conosce i tarocchi sa che la Torre è l’arcano più temuto, persino più della Morte. Ma il vero protagonista della carta è il fulmine che si abbatte sulla torre stessa, che fa piazza pulita di ogni certezza, che strappa dalle mani l’illusione del controllo. Esattamente ciò di cui abbiamo paura da sempre. Ed esattamente ciò che ci spinge a fare rivoluzione, fuori e dentro di noi. È stato così per Frida Kahlo, Alexander McQueen, Francisco Goya, o per le grandi figure mistiche del passato. È così per le figure scaturite (non a caso) da una mente creativa: Nina Sayers, Carrie White e molte altre ancora.
Al di là di ogni intento divinatorio, questo libro è un percorso iniziatico che parte dalla Torre, passa attraverso esperienze artistiche vissute e rappresentate, e ci porta a un’intuizione: fra le macerie si può anche festeggiare.
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