
Un libro che è insieme racconto e avventura intellettuale,
rivolto a chi Il grande Gatsby lo ha già letto,
a chi non lo ha letto
e a chi non lo ha mai capito davvero.
Un viaggio letterario nelle pieghe di un mito americano,
un dialogo vivo, appassionato e talvolta irriverente
con il romanzo più celebre di Fitzgerald.
I lettori sono davvero fortunati ad avere una guida come Nicola Manuppelli,
un vero tuttofare della letteratura […] capace di aiutarci a scoprire e approfondire i livelli
più nascosti e complessi della narrativa di Fitzgerald.
Larry Watson
ISBN: 9788832036985
Pagine: 200
Prezzo: € 18
Formato: 14×22, brossura con alette
In libreria da: novembre 2025
Con postfazione di Larry Watson
Un libro che smonta e reinventa il capolavoro di Francis Scott Fitzgerald, rivelandone la vitalità, la forza ancora intatta e i suoi livelli nascosti e inattesi: Gatsby non è un saggio accademico ma un racconto critico, pieno di aneddoti, deviazioni, intuizioni, momenti divertenti e di autentico stupore. Il risultato è un viaggio sorprendente e originale, nel quale Gatsby dialoga non solo con l’America degli anni Venti e Trenta, ma anche l’opera di Oscar Wilde, con il pensiero di Epicuro e, persino, con il Satyricon di Petronio. Manuppelli accompagna il lettore nelle feste sfavillanti di Long Island, alla ricerca di un personaggio che appare e scompare e di una voce narrante solo in apparenza secondaria. Tocca, poi, anche la biografia di Fitzgerald, raccontandone l’amicizia tesa e competitiva con Hemingway, la storia editoriale e cinematografica del suo romanzo, il suo rapporto complesso con le donne e con l’amore. Il Gatsby di Manuppelli diventa così un laboratorio di idee e suggestioni, un gioco di riflessi che ribalta le interpretazioni più consolidate. Cosa significa veramente “grande”? Chi è davvero Gatsby? E perché questo libro così sottile, così reticente, viene ancora oggi considerato da molti un capolavoro assoluto della letteratura mondiale? Le risposte — e soprattutto le domande — si rincorrono in queste pagine, nelle quali ogni deviazione apre nuove prospettive. Con uno sguardo personale, colto e narrativo, Manuppelli esplora il mistero di un romanzo che continua a parlarci della fragilità del desiderio, della tensione tra sogno e fallimento, del fascino di figure che sembrano immobili nel tempo eppure pulsano di vita. Ogni capitolo è una lezione “fuori rotta”: una deriva felice che sorprende per libertà di pensiero e per l’amore con cui Manuppelli rilegge Fitzgerald, trovando in Nick Carraway – il narratore solo in apparenza secondario – la vera chiave di volta di un romanzo che parla di tutti noi.
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