Radure. Dimettersi, guadagnare tempo, ricominciare – Paolo Ciampi

 

 

 

«E il fatto è che appartengo a un paese dove ci si dimette malvolentieri;
dove non si è abituati a persone che senza essere costrette si fanno da parte;
dove, per di più, il dimissionario è visto sempre con sospetto.
Se lo fa, vuol dire che ha combinato qualcosa.
Se lo fa, è perché non gli rimaneva altro da fare»

 

 

 

 

 

 

ISBN: 9788832036961
Pagine: 120
Prezzo: € 15
Formato: 14×21, brossura con alette
In libreria da: settembre 2025

Disponibile su Amazon

Radure. Dimettersi, guadagnare tempo, ricominciare di Paolo Ciampi è sesto volume della collana Turning Point. In questo libro libro agile, con una prosa limpida, precisa e divertente, lo scrittore fiorentino riflette sul significato delle dimissioni e sul nostro rapporto con il lavoro, le responsabilità, il tempo, invitandoci a considerare la possibilità di un’altra misura della vita. Ciampi accompagna il lettore in un percorso che mostra come lasciare non sia sempre sinonimo di resa, intrecciando le sue riflessioni e la sua biografia con quelle di figure celebri della storia (da Celestino V, il papa che rinunciò al soglio pontificio, e Diocleziano, che preferì coltivare il proprio giardino piuttosto che governare l’impero, a Winston Churchill, che dopo la sconfitta alle elezioni del 1945 si dedicò alla pittura e alla scrittura fino a ottenere il Nobel per la Letteratura), della letteratura (dalle risoluzioni irrevocabili di Zeno Cosini all’iconico «preferirei di no» del Bartleby di Melville fino alla vicenda umana di quel «pigro indaffarato» di Collodi) e di altri personaggi meno noti ma sorprendenti (su tutti Luke Howard, il padre della nefologia). In un tempo in cui le dimissioni volontarie sono in forte crescita e il rapporto con il lavoro e il tempo è stato messo in discussione dalla pandemia, le storie raccontate da Paolo Ciampi risultano di particolare attualità e stimolo, mostrando come la scelta di farsi da parte possa assumere forme molto diverse e rappresentare anche un atto di coraggio e consapevolezza da un lato e un’opportunità per ricominciare dall’altro.

Paolo Ciampi

Sulla stampa e sui blog

Condividi